Fondi Ue: consegna parco Madre Teresa di Calcutta
Catania – Consegnato un nuovo spazio verde alla cittadinanza, il parco Madre Teresa di Calcutta con accesso da via Eleonora d’Angiò e via Mafalda di Savoia. Il sindaco Enrico Trantino e l’assessore alle politiche comunitarie Sergio Parisi, hanno affidato alla cittadinanza l’area a verde riqualificata grazie a un progetto finanziato coi fondi Ue nell’ambito del piano “Catania Spazio e Sport”. Il parco, che ha un’ampiezza di oltre 7 mila quadrati, rappresenta un polmone verde in una zona densamente urbanizzata, nei mesi scorsi è stato oggetto di interventi di rifacimento complessivo dell’area, tra cui il manto erboso, la zona giochi per bambini e il sistema di illuminazione.
“La riapertura del Parco Madre Teresa di Calcutta riqualificato costituisce un altro tassello di un lungo percorso, che speriamo renda orgogliosi i catanesi, a partire dai nostri figli, per quello che si sta facendo anche nell’ambito di una progressiva trasformazione della città in vista di quell’obiettivo Catania 2030 che tutti auspichiamo di raggiungere, fieri della nostra identità” – ha detto il sindaco Enrico Trantino nel “riconsegnare” questa mattina ai cittadini e in particolare agli abitanti del quartiere il Parco Madre Teresa di Calcutta, dopo i lavori di riqualificazione finanziati coi fondi Ue nell’ambito del piano “Catania Spazio e Sport”.
Erano presenti gli assessori alle Politiche comunitarie, Sergio Parisi, e all’Ambiente, Salvo Tomarchio, con i direttori Fabio Finocchiaro e Paolo Di Caro, la presidente del III Municipio Maria Spampinato, diversi consiglieri, tanti cittadini abituali fruitori del parco che hanno ringraziato il sindaco per la riapertura.
“Si tratta – ha sottolineato Trantino – di un’iniziativa già programmata dalla precedente Amministrazione e portata avanti con instancabile accelerazione da parte dell’assessore Parisi e dell’assessore Tomarchio, con le direzioni coinvolte, Politiche comunitarie e Verde, e quindi dobbiamo ringraziare loro perché da parte mia non c’è stato altro che l’assenso rispetto alle decisioni e alle tante energie che sono state profuse.
Questo momento di riqualificazione è stato sollecitato da molte parti del territorio circostante: ho ricevuto proprio per questo Parco più richieste, più mail, più messaggi attraverso i social affinché si riaprisse, perché viene considerato un bel polmone verde in cui le persone anche meno giovani possono trovare un momento di conforto e di svago. Abbiate cura di questo spazio, la cui salvaguardia è possibile solo con la collaborazione e il senso di responsabilità di tutti noi cittadini. Preannuncio che ci saranno altri momenti come questo in altre zone della città, perché sono ben 15 gli interventi programmati con i finanziamenti di ‘Catania Spazio e Sport”.
Il parco, accessibile da via Eleonora d’Angiò e da via Mafalda di Savoia, ha un’ampiezza di oltre 7 mila metri quadrati, con grandi aree verdi in una zona densamente urbanizzata. Gli interventi, realizzati con la direzione dei lavori dell’ing. Martina Fazio (rup agr. Salvatore Malfitana), hanno riguardato il rifacimento complessivo dell’area, e in particolare la riqualificazione dell’area canina, il rifacimento dei muri e del manto erboso, l’installazione di pavimentazione antitrauma, l’incremento del numero di pali di illuminazione, area gioco compresa, in gran parte alimentati con pannello fotovoltaico. E ancora, il rifacimento dei bagni, l’adeguamento dell’impianto di irrigazione esistente, l’installazione di una rastrelliera per la ricarica di monopattini e di panchine smart per la ricarica dei telefonini. Il parco è sorvegliato da un sistema di videocamere di sicurezza.
Erano presenti gli assessori alle Politiche comunitarie, Sergio Parisi, e all’Ambiente, Salvo Tomarchio, con i direttori Fabio Finocchiaro e Paolo Di Caro, la presidente del III Municipio Maria Spampinato, diversi consiglieri, tanti cittadini abituali fruitori del parco che hanno ringraziato il sindaco per la riapertura.
“Si tratta – ha sottolineato Trantino – di un’iniziativa già programmata dalla precedente Amministrazione e portata avanti con instancabile accelerazione da parte dell’assessore Parisi e dell’assessore Tomarchio, con le direzioni coinvolte, Politiche comunitarie e Verde, e quindi dobbiamo ringraziare loro perché da parte mia non c’è stato altro che l’assenso rispetto alle decisioni e alle tante energie che sono state profuse.
Questo momento di riqualificazione è stato sollecitato da molte parti del territorio circostante: ho ricevuto proprio per questo Parco più richieste, più mail, più messaggi attraverso i social affinché si riaprisse, perché viene considerato un bel polmone verde in cui le persone anche meno giovani possono trovare un momento di conforto e di svago. Abbiate cura di questo spazio, la cui salvaguardia è possibile solo con la collaborazione e il senso di responsabilità di tutti noi cittadini. Preannuncio che ci saranno altri momenti come questo in altre zone della città, perché sono ben 15 gli interventi programmati con i finanziamenti di ‘Catania Spazio e Sport”.
Il parco, accessibile da via Eleonora d’Angiò e da via Mafalda di Savoia, ha un’ampiezza di oltre 7 mila metri quadrati, con grandi aree verdi in una zona densamente urbanizzata. Gli interventi, realizzati con la direzione dei lavori dell’ing. Martina Fazio (rup agr. Salvatore Malfitana), hanno riguardato il rifacimento complessivo dell’area, e in particolare la riqualificazione dell’area canina, il rifacimento dei muri e del manto erboso, l’installazione di pavimentazione antitrauma, l’incremento del numero di pali di illuminazione, area gioco compresa, in gran parte alimentati con pannello fotovoltaico. E ancora, il rifacimento dei bagni, l’adeguamento dell’impianto di irrigazione esistente, l’installazione di una rastrelliera per la ricarica di monopattini e di panchine smart per la ricarica dei telefonini. Il parco è sorvegliato da un sistema di videocamere di sicurezza.