50 mila tamponi eseguiti a Catania.
Catania – “Da domani con la prima somministrazione in Sicilia dei vaccini comincia la seconda fase della lotta al coronavirus, indispensabile però è proseguire questa preziosa opera di prevenzione con i tamponi gratuiti alla popolazione, eseguita con competenza e professionalità da medici e operatori sanitari che in poco di un mese, solo a Catania, hanno effettuato oltre 50 mila tamponi; uno straordinario impegno svolto anche nei giorni festivi, per cui a nome di tutti i cittadini catanesi, ringrazio di vero cuore ciascuno di loro”. Lo ha detto il sindaco Salvo Pogliese che in mattinata si è recato insieme al Commissario anti covid dell’Asp 3 Pino Liberti nell’ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena, il sito “drive in” reso disponibile dal’Amministrazione Comunale di Catania per garantire, in condizioni di massima sicurezza, il tampone rapido per la positività o meno al covid-19.
Il capo dell’Amministrazione Comunale che nella sua ricognizione era affiancato dagli assessori comunali Alessandro Porto e Pippo Arcidiacono e dalla presidente della commissione consiliare Sanità Sara Pettinato, dal capo di gabinetto Giuseppe Ferraro e dal funzionario comunale addetto alla protezione civile Marco Romano, ha potuto constatare “l’ottimale funzionalità del sito in cui i tamponi vengono effettuati direttamente a bordo dell’automobile, con rapidità ed efficacia, grazie alla perfetta sinergia tra Comune e Asp, ma anche al contributo dei volontari della protezione civile e agli agenti della polizia municipale che presidiano l’ex mercato ortofrutticolo”. Il sindaco si è intrattenuto con gli esperti sanitari e ha verificato personalmente l’andamento delle operazioni dell’esecuzione dei tamponi. ”Fermo restando questo insostituibile lavoro di prevenzione che aiuta a contrastare il diffondersi dell’epidemia – ha detto il sindaco – il vaccino finalmente ormai è una prospettiva concreta. In Sicilia entro il prossimo 4 gennaio verranno distribuite circa 70 mila dosi alle categorie più a rischio: medici, paramedici, operatori sanitari, forze dell’ordine ma anche Rsa e case di riposo e altre categorie in prima linea. Per Catania e la sua provincia secondo sommarie previsioni di stima, ancora da verificare, entro quella stessa data ne dovrebbero giungere circa 15 mila. Nei prossimi giorni insieme al commissario Liberti pianificheremo le modalità di smistamento delle dosi vaccinali in provincia di Catania in modo da garantire massima efficacia e rapidità alla necessaria immunizzazione di massa, secondo termini e modalità esposte dalla autorità sanitarie nazionali e regionali, che vanno calate nell’ambito delle concrete esigenze del territorio locale”.