64° edizione del Palio dei Normanni Sicilia
Tutto pronto per la 64° edizione del Palio dei Normanni il più importante evento di rievocazione medievale del sud Italia, inserito all’interno dei Grandi Eventi della Regione Siciliana e presentato nella sede catanese dell’assessorato regionale al Turismo. Dal 10 al 14 agosto sotto l’amministrazione del sindaco Nino Cammarata e l’intuizione artistica e organizzativa dell’assessore alla cultura Ettore Messina la città di Piazza Armerina si prepara a vivere la sua grande festa. La conduzione dell’evento sarà affidata al volto televisivo siciliano per eccellenza Salvo La Rosa, la direzione artistica del Mad fest, la festa della follia, sarà curata dalla poliedrica Liliana Nigro e la regia del Palio dei Normanni è firmata da Gisella Calì, che farà rivivere i momenti salienti della manifestazione attraverso la drammatizzazione di attori professionisti
“Il Palio– ha dichiarato il sindaco Cammarata– è patrimonio culturale di tutta la Sicilia, diventato nel corso degli anni un esempio capace di coinvolgere e stupire”. Valorizzare le grandi bellezze della nostra terra con le sue città d’arte come risorsa economica e culturale. “Piazza Armerina- sottolinea l’assessore Manlio Messina- polo turistico a livello internazionale per i suoi mosaici e la sua storia utilizza la strategia vincente del Palio dei Normanni arricchendo la grande offerta turistica di storia e cultura della nostra terra”. Un progetto che punta a sottolineare l’internazionalità di una manifestazione che è diventata un punto di riferimento dell’estate siciliana.
“Abbiamo deciso di estendere i confini del Palio – ha detto Dino Vullo, coordinatore della manifestazione –di quella che una volta era considerata una grande festa solo per i piazzesi partendo dalla scelta della realizzazione dei costumi storici, destinati all’ “esercito” dei 600 figuranti. Saranno confezionati in esclusiva per il Palio da un’importante sartoria cinematografica italiana, la “Pierantoni shoes” che ha realizzato alcuni degli abiti della serie televisiva di fama mondiale “Il trono di spade”, “Agorà”, “Troy” e “Ben Hur”.
Il filo conduttore del Palio sarà la sfida tra i 4 storici quartieri di Piazza Armerina: Canali in rosso, Casalotto in verde, Castellina in blu e Monte in giallo. “La storia s’intreccia con la leggenda– ha dichiarato in collegamento video la regista Gisella Calì–. La tradizione con la religiosità popolare. I momenti principali come la Consegna delle Chiavi e delle Armi, possiedono già in sé una forte teatralità. La mia regia si è limitata a rendere quanto più leggibile e fruibile l’intera vicenda storica, affinché gli abitanti di Platia possano riconoscerla e i turisti, che per la prima volta approdano in città, possano comprenderla”.
Grande attesa e curiosità per il “Mad Fest”, novità assoluta di quest’anno per la città di Piazza Armerina che tra i giochi pirotecnici di Alfredo Vaccalluzzo, il concerto di Mario Incudine, la voce araba di Faisal Taher dei Kuzertu, la compagnia su trampoli dei “Folli” di Ascoli Piceno, i musicisti internazionali “Kalevala”, le note del M° liutaio Giuseppe Severini arricchiranno di luce e magia il castello Aragonese location d’eccezione di questi giorni d’arte e spettacolo che introducono il grande pubblico al Palio.
PROGRAMMA MAD/FEST 2019
Sabato 10 Agosto
(1° giorno): CASTELLO ARAGONESE.
-18.30: gemellaggio con città di Randazzo rappresentato dall’associazione Sicula Ragonensia.
– 18.30: apertura delle taberne presso il castrum medioevale, quartiere Monte Mira.
– 19.00: intervento del maestro Severini, la liuteria e la musica del periodo romantico, esposizioni di strumenti musicali a corde, banco della liuteria con illustrazione delle tecniche di lavorazione.
– 19.30: artisti di strada tra fuoco e giocoleria tra magia e realtà.
– 20.00: la chiromante ed i tarocchi a cura di Anna Gelsomino.
– 20.30: ass. “Secoli bui” musica e laude.
– 21.00: Faisal Taher, muezzin la voce araba dei Kunzertu.
– 21.30: INCANTO spettacolo su trampoli acrobati aerei con virtuosismi di danza accompagnati da costumi spettacoari e coreografie piriche.
– 23.15: Mario Incudine in concerto.
Domenica 11 Agosto
(2° giorno): CASTELLO ARAGONESE.
– 18.30: apertura delle taberne presso il castrum medioevale, quartiere Monte Mira.
– 19.00: ass. “Secoli bui” propone un’attività rivolta al pubblico con nozioni di liuteria e brevi dimostrazioni di musica dal vivo a cura del maestro Severini e Marilena Lanzafame.
– 20.00: artisti di strada tra clavette infuocate, mangiafuoco, menestrelli e giullari.
– 20.30: profezia di arcani e sibille a cura della maga Anna.
– 21.00: spettacolo musicale a cura del maestro Giuseppe Severini, Marilena Lanzafame della Casa della Musica della liuteria di Randazzo.
– 21.30: compagnia dei Folli con lo spettacolo pirico su trampoli “IL FUOCO”.
– 22.30: la magia … sua maestà il FUOCO, “brucia la notte” a cura della pirotecnia Vaccalluzzo Events di Alfredo Vaccalluzzo.
Lunedì 12 Agosto
(3° giorno): CASTELLO ARAGONESE.
– 18.30: apertura delle taberne presso il castrum medioevale, quartiere Monte Mira.
– 19.30: artisti di strada tra fuoco e giocoleria tra magia e realtà.
– 20.00: la chiromante ed i tarocchi a cura di Anna Gelsomino.
– 21.00: corteo storico
– 22.00: Kalevala in concerto, contaminazioni celtiche musicali.
Martedi 13 Agosto (4° giorno): CASTELLO ARAGONESE.
– 22.30: con un intensa sonorità tra folk rockers, celtic e medieval Kalevala
Programma del Palio
12 agosto – Consegna delle armi
Nel primo pomeriggio del 12 di agosto, dalla chiesa madre di ogni quartiere si snoda il corteo in costume che percorre le vie della città, riunendosi qualche ora dopo in Piazza Semini (Teatro Garibaldi). Qui, il Gran Magistrato consegna le armi ai Cavalieri giostranti dei quattro quartieri e il pubblico bando al Banditore di Platia. Dopo il corteo raggiunge la Cattedrale per la benedizione dei Cavalieri giostranti e dei Quartieri.
13 agosto – Consegna delle chiavi
Dalla chiesa madre dei quattro quartieri partono i cortei di figuranti che si dirigono al piazzale antistante la cattedrale dove avviene la rappresentazione simbolica dell’incontro con il Conte Ruggero al comando delle sue truppe. Qui, dopo la simulazione della celebre pugna contro i Saraceni, il conte riceve l’omaggio del Gran Magistrato che gli porge simbolicamente le chiavi della città.
14 agosto – Quintana del Saraceno
Nell’ultimo giorno si svolge il Palio vero e proprio al campo sportivo, dove si svolgono le gare cavalleresche che vedono destreggiarsi i cavalieri in costume, in rappresentanza dei quattro quartieri. La squadra che totalizzerà il maggior punteggio vince il Palio e riceve in premio l’antica immagine della Madonna delle Vittorie, la cui effigie viene esposta per tutto l’anno nella chiesa parrocchiale del rione vincitore.