Amenanos Festival, dal 16 al 26 settembre la seconda edizione
Catania – Dal 16 al 26 settembre il teatro greco romano di Catania si ergerà a spettacolare avamposto di contaminazione fra classicità e contemporaneità con l’Amenanos Festival.
La prestigiosa rassegna teatrale, giunta alla seconda edizione, è stata presentata nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore alla Cultura, Barbara Mirabella, insieme con gli organizzatori, il presidente dell’Associazione Dide Michele Di Dio, il direttore artistico Daniele Salvo. Sono intervenuti la dirigente del parco archeologico di Catania, Gioconda La Magna, il presidente della commissione consiliare Cultura, Giovanni Grasso, la professoressa Anna Bertino, vice della preside Elisa Colella, in rappresentanza del liceo Classico Mario Cutelli, tra i partner della rassegna.
Il ricco e variegato programma della manifestazione, messo a punto per il sito archeologico di via Vittorio Emanuele, potrà contare su attori e registi di straordinaria levatura a partire da Ugo Pagliai, Melania Giglio, Viola Graziosi, Graziano Piazza, Daniele Salvo.
La prestigiosa rassegna teatrale, giunta alla seconda edizione, è stata presentata nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore alla Cultura, Barbara Mirabella, insieme con gli organizzatori, il presidente dell’Associazione Dide Michele Di Dio, il direttore artistico Daniele Salvo. Sono intervenuti la dirigente del parco archeologico di Catania, Gioconda La Magna, il presidente della commissione consiliare Cultura, Giovanni Grasso, la professoressa Anna Bertino, vice della preside Elisa Colella, in rappresentanza del liceo Classico Mario Cutelli, tra i partner della rassegna.
Il ricco e variegato programma della manifestazione, messo a punto per il sito archeologico di via Vittorio Emanuele, potrà contare su attori e registi di straordinaria levatura a partire da Ugo Pagliai, Melania Giglio, Viola Graziosi, Graziano Piazza, Daniele Salvo.
“Un festival di eccezionale valenza artistica e culturale – ha detto il sindaco Pogliese – realizzato in sinergia con la regione siciliana e gli assessorati ai beni culturali e al turismo, guidati da Alberto Samonà e Manlio Messina. Questa rassegna è nata dalla splendida intuizione di giovani imprenditori del mondo dell’arte e della cultura che nel 2019 hanno avviato un percorso con le istituzioni che ha tra l’altro permesso la valorizzazione un sito di incomparabile bellezza, il teatro greco romano, e di presentare alla città e ai turisti rappresentazioni di eccezionale levatura. Noi – ha aggiunto il primo cittadino – vogliamo ritagliarci uno spazio all’interno del programma culturale di valenza nazionale, anche in collaborazione con Taormina e Siracusa, che permetterà di incrementare i flussi turistici in tutta la Sicilia orientale. Il nostro teatro antico sarà inoltre sempre di più al centro di un percorso qualificante che vedrà il coinvolgimento del mondo scolastico, con il liceo Cutelli e altri istituti della provincia che grazie al festival dei giovani, inserito nel cartellone dell’Amenanos, farà avvicinare i ragazzi all’arte e alla cultura”.
“Questo festival – ha sottolineato l’assessore Mirabella – è la dimostrazione di come con la tenacia e con l’impegno, anche nell’anno più difficile per il teatro come quello che abbiamo vissuto, si possano organizzare rassegne di altissimo profilo. Il cartellone dedicato al teatro classico si inserisce a pieno titolo nel nostro Summer Fest insieme con eventi come il BellininFest e tantissimi altri appuntamenti che hanno fatto della nostra città un vero polo di attrazione culturale e turistica”.
“Lo scopo principale dell’Amenanos Festival – ha evidenziato Michele Di Dio – è restituire alla città di Catania un luogo mitico, unico nel suo genere con la presenza del fiume Amenano che bagna l’Orchestra e il Proskenion, un cuore greco romano e una corona di case che lo circondano e che rimandano alla conformazione di un teatro elisabettiano. Il tutto in pieno centro storico, a cento metri da piazza Duomo e a pochi minuti di macchina da porto e aeroporto. Catania e provincia inoltre hanno istituti scolastici di altissimo livello che abbiamo coinvolto nel progetto; noi vantiamo un partenariato con il Liceo Classico Mario Cutelli, scuola capofila della rete dei licei nazionali e lettera di intenti con il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’ Università di Catania”.
“Lo scopo principale dell’Amenanos Festival – ha evidenziato Michele Di Dio – è restituire alla città di Catania un luogo mitico, unico nel suo genere con la presenza del fiume Amenano che bagna l’Orchestra e il Proskenion, un cuore greco romano e una corona di case che lo circondano e che rimandano alla conformazione di un teatro elisabettiano. Il tutto in pieno centro storico, a cento metri da piazza Duomo e a pochi minuti di macchina da porto e aeroporto. Catania e provincia inoltre hanno istituti scolastici di altissimo livello che abbiamo coinvolto nel progetto; noi vantiamo un partenariato con il Liceo Classico Mario Cutelli, scuola capofila della rete dei licei nazionali e lettera di intenti con il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’ Università di Catania”.
“Un vero atto di resilienza e resistenza al covid” è l’Amenanos Festival per il regista Daniele Salvo, che intende legare il teatro greco romano di Catania e la rassegna “al rapporto continuo ed interlocutorio col grande teatro classico. Non un polveroso recupero filologico dei testi classici ma una forma di spettacolo fortemente contemporanea, in rapporto con l’attualità, l’arte moderna e il cinema, accessibile al grande pubblico”.
Le scuole superiori che partecipano all’Amenanos Festival, oltre al liceo Mario Cutelli, sono: N. Spedalieri, G. Galilei, Convitto Cutelli, G.B. Vaccarini, Catania; E. Majorana S.G. La Punta; I. Capizzi Bronte; C. Marchesi Mascalucia.
Le scuole superiori che partecipano all’Amenanos Festival, oltre al liceo Mario Cutelli, sono: N. Spedalieri, G. Galilei, Convitto Cutelli, G.B. Vaccarini, Catania; E. Majorana S.G. La Punta; I. Capizzi Bronte; C. Marchesi Mascalucia.
Il festival avrà inizio il 16 settembre con un doppio appuntamento: alle 20 Ugo Pagliai e Melania Giglio saranno i protagonisti della lettura “VOLUSIANO – Dramma spirituale di un magistrato del IV secolo vissuto nella villa del Casale di Piazza Armerina” di Vittorio Malfa. Alle 21 andrà in scena “ELENA TRADITA” di Luca Cedrola da Euripide con Viola Graziosi e Graziano Piazza regia Graziano Piazza, produzione Teatro della Città. Il 17 settembre alle ore 20 “VENERE E ADONE” di William Shakespeare con la regia di Daniele Salvo.
Altri importanti spettacoli animeranno il teatro romano sino al 26 settembre.