Catania – Successo per la nuova edizione della Norma messa in scena dal Teatro Massimo Bellini, e che ha debuttato nel giorno del 186° anniversario della morte del Cigno catanese, con la presenza carismatica di Marina Rebeka, firmata da Davide Livermore, già autore di un primo allestimento in Spagna, nel 2016, ma che per l’occasione ha rivisto  la sua originaria impostazione in una diversa visione.

La Norma è il fulcro dell’edizione 2021 del BellininFest, la rassegna multidisciplinare che per due mesi, dal 6 agosto al 6 ottobre, ha celebrato in Sicilia il compositore catanese con opere, concerti sinfonici e da camera, spettacoli di danza e teatro, film e convegni. A dirigerla, sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini, Fabrizio Maria Carminati, direttore artistico del Festival catanese e del Teatro Bellini, che utilizzerà per la prima volta l’edizione critica dell’opera che Roger Parker sta realizzando per Ricordi. Il coro del Teatro Massimo è stato istruito sapientemente da Luigi Petrozziello.

Nel cast di sicuro respiro internazionale, oltre il soprano lettone Marina Rebeka, applaudita al Festival di Salisburgo, al Teatro alla Scala e alla Bayerische Staatsoper, hanno preso parte anche il tenore Stefan Pop (Pollione), il mezzosoprano Annalisa Stroppa (Adalgisa), il basso Dario Russo (Oroveso), il mezzosoprano Tonia Langella (Clotilde) e il tenore Saverio Pugliese (Flavio), nonchè la partecipazione straordinaria di Clara Galante nel ruolo di Giuditta Pasta. Applausi finali per un edizione che resterà sicuramente nella storia, peraltro trasmessa in diretta su Rai 5 al grande pubblico dello schermo televisivo.

Rossana Arena