Simposio al SAL sul PNRR, fondi europei e opportunità per il sud

Catania – Importante dibattito con illustri relatori istituzionali quello che si è svolto scorso sabato presso il SAL di via Indaco 23 e che ha visto come tema il “Pnrr e fondi europei. Dall’agricoltura alla sicurezza, al territorio: opportunità per il Sud”, organizzato dall’europarlamentare catanese Dino Giarrusso.

L’incontro ha visto molteplici ed interessanti interventi in programma, e tra questi: Francesco Priolo, Rettore dell’Università di Catania, che ha snocciolato dati sugli investimenti previsti per il sistema universitario siciliano, spiegando in dettaglio finanziamenti approvati e quelli da approvare per circa 190 milioni di euro, oltreché progetti di nuovi posti aula nel nuovo plesso universitario dell’ ex ospedale Vittorio Emanuele e posti letto raddoppiati nell’ ex ospedale Santo Bambino; Daniele Mafitana, presidente della Scuola Superiore dell’Università di Catania, ha chiarito aspetti legati al sistema culturale catanese; avv. Enzo Bianco, già sindaco di Catania e coordinatore Anci, ha discusso temi su prospettive legate all’Etna Valley spiegando che oggi si trovano molte delle condizioni che consentirono alla Catania negli anni 90 di far decollare il Progetto dell’Etna Valley; il Segretario Generale SIAP – Sindacato Italiano appartenenti Polizia, Giuseppe Tiani, ha ragionato sul tema Sicurezza; l’imprenditore giornalista Domenico Ciancio ha parlato della comunicazione e del ruolo del giornale La Sicilia nel futuro supporto d’ informazione della nostra città; Sergio Parisi in rappresentanza del sindaco avv.  Enrico Trantino, ha chiarito le prospettive di crescita per le imprese e il Pnrr.

Il simposio è stato inoltre animato dai contributi di manager, come Natalia Carpanzano, Rosario Garozzo, Gianluigi Barretta, e con la partecipazione di Salvatore Fiore, direttore generale FCE. Le conclusioni infine sono state affidate all’europarlamentare On.le Dino Giarrusso, organizzatore dell’evento, che ha chiarito: “Il PNRR può e deve essere una occasione per il Mezzogiorno, a patto che tutti facciano la loro parte. Al governo tocca una programmazione efficace ed efficiente, senza burocrazia; agli enti locali spetta spendere e rendicontare in modo efficace; dalle imprese ci aspettiamo progetti e innovazione; ai cittadini il compito di vigilare. Solo con il contributo di tutti, potremo cogliere questa opportunità”

ROAN