LA SICILIA TORNA A FIERACAVALLI
«La Sicilia c’è!». Con questo slogan, dopo cinque di assenza, la Regione Siciliana ritorna a partecipare a Fieracavalli – la più importante esposizione fieristica italiana dedicata all’equitazione giunta alla 120ma edizione – che aprirà i battenti stamane a Verona per concludersi domenica 28. La Regione, su disposizione del presidente Nello Musumeci, sarà presente con uno stand di cento metri quadrati (nel padiglione dedicato al turismo equestre), il cui filo conduttore è la Sicilia delle tradizioni viste dal punto di vista culturale ed etno-antropologico. All’interno dell’area, allestita dall’assessorato al Turismo, ci sarà un tipico carretto siciliano proveniente dal Museo regionale di Palazzo d’Aumale a Terrasini e troverà spazio anche l’Opera dei Pupi siciliani con la centenaria compagnia di marionette dei fratelli Napoli di Catania. La promozione dei prodotti gastronomici dell’Isola è affidata a Slow Food che organizzerà degustazioni del “cibo di strada”.
Obiettivo della partecipazione della Regione a Verona è la valorizzazione del mondo dell’ippica che in Sicilia attualmente conta circa un migliaio di animali allevati e alcune centinaia di aziende attive nel settore. Per rappresentare il patrimonio animale, l’assessorato all’Agricoltura porterà in Veneto alcuni esemplari delle quattro razze autoctone di èquidi dell’Isola: il Cavallo purosangue orientale, il Cavallo Sanfratellano e gli asini ragusano e di Pantelleria.
Per l’occasione, domani (venerdì 26 ottobre) alle ore 11 (sala Mascagni) all’interno di Fieracavalli, il presidente della Regione Nello Musumeci presenterà alla stampa specializzata un importante appuntamento con il variegato mondo equestre: la Fiera mediterranea del cavallo. Un’iniziativa, organizzata con la collaborazione dell’Istituto regionale per l’incremento ippico, che si terrà dal 10 al 12 maggio del 2019 nella Tenuta di Ambelia – la più antica Stazione di monta dell’Isola – a Militello in Val di Catania. Un grande progetto che punta a rafforzare un elemento del turismo siciliano, oltre a tutelare, conservare e valorizzare la biodiversità animale dell’Isola.