Commissione Sanità: incontro sul nuovo pronto soccorso del Policlinico
Affrontare le questioni più importanti legate all’imminente apertura del Pronto soccorso del Policlinico e alla contestuale chiusura del presidio del Vittorio Emanuele per ottimizzare i servizi rivolti ai cittadini. Questo l’obiettivo del confronto che la IV Commissione consiliare permanente Sanità, presieduta da Sara Pettinato, ha promosso nella sala Coppola di Palazzo degli Elefanti nell’ambito di una seduta alla quale sono stati invitati a partecipare rappresentanti delle istituzioni, operatori del settore, sindacati.
Sono intervenuti all’incontro Giorgio Santonocito, direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Salvatore Scala, delegato Asp, Isabella Bartoli, responsabile del Sues 118, Domenico Grimaldi, presidente dell’associazione Medici di famiglia, oltre ai consiglieri della quarta commissione: con Sara Pettinato, Andrea Barresi, Lidia Adorno, Alessandro Messina, Francesca Ricotta, Paola Parisi, Giovanni Petralia, Emanuele Nasca, Salvatore Giuffrida, e Lanfranco Zappalà su delega di Enzo Bianco. Presenti anche Daniele Bottino e Giovanni Grasso.
Le proposte messe a punto nel corso dell’incontro, tutte volte a garantire ai cittadini un immediato accesso ai presidi sanitari di emergenza e urgenza e il massimo dell’efficienza, riguardano principalmente il potenziamento della centrale operativa del 118, per indirizzare i pazienti nel presidio di pronto soccorso che prevede minori tempi di attesa, e per eventualmente “gestire” i codici bianchi e verdi, con il coinvolgimento nelle ore diurne dei medici di medicina generale e nelle ore serali dei medici del servizio di continuità assistenziale così da tutelare, anche con le registrazioni delle telefonate, pazienti e medici. All’Asp e alle sigle sindacali Fimmg e Smi è stato chiesto di supportare i medici di medicina generale nell’informazione rivolta ai pazienti sulla chiusura del Vittorio Emanuele e l’apertura della nuova struttura di eccellenza del Policlinico che disporrà anche dell’elisoccorso. Riguardo al triage si è formulata la proposta di permettere agli infermieri l’effettuazione di prelievo venoso e elettrocardiogramma in attesa dell’intervento del medico. Su viabilità e sicurezza si è concordato sulla necessità di richiedere un maggiore coinvolgimento delle forze di Polizia.
Sono intervenuti all’incontro Giorgio Santonocito, direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Salvatore Scala, delegato Asp, Isabella Bartoli, responsabile del Sues 118, Domenico Grimaldi, presidente dell’associazione Medici di famiglia, oltre ai consiglieri della quarta commissione: con Sara Pettinato, Andrea Barresi, Lidia Adorno, Alessandro Messina, Francesca Ricotta, Paola Parisi, Giovanni Petralia, Emanuele Nasca, Salvatore Giuffrida, e Lanfranco Zappalà su delega di Enzo Bianco. Presenti anche Daniele Bottino e Giovanni Grasso.
Le proposte messe a punto nel corso dell’incontro, tutte volte a garantire ai cittadini un immediato accesso ai presidi sanitari di emergenza e urgenza e il massimo dell’efficienza, riguardano principalmente il potenziamento della centrale operativa del 118, per indirizzare i pazienti nel presidio di pronto soccorso che prevede minori tempi di attesa, e per eventualmente “gestire” i codici bianchi e verdi, con il coinvolgimento nelle ore diurne dei medici di medicina generale e nelle ore serali dei medici del servizio di continuità assistenziale così da tutelare, anche con le registrazioni delle telefonate, pazienti e medici. All’Asp e alle sigle sindacali Fimmg e Smi è stato chiesto di supportare i medici di medicina generale nell’informazione rivolta ai pazienti sulla chiusura del Vittorio Emanuele e l’apertura della nuova struttura di eccellenza del Policlinico che disporrà anche dell’elisoccorso. Riguardo al triage si è formulata la proposta di permettere agli infermieri l’effettuazione di prelievo venoso e elettrocardiogramma in attesa dell’intervento del medico. Su viabilità e sicurezza si è concordato sulla necessità di richiedere un maggiore coinvolgimento delle forze di Polizia.