Focus “Vino e Arte” alla biblioteca comunale Bellini
Catania – Nell’ ambito della programmazione della rassegna d’arte contemporanea “Cromie d’Autunno” giunta alla sua 30esima edizione, proposta dal Kiwanis Tauromenium V.A., dall’ Associazione Amici dell’Arte, SF Arte e Cultura, Archeoclub CT con il patrocinio del Comune di Catania – direzione cultura, si è tenuto giorno 21 novembre un focus nella sala convegni incentrato su “Vino e Arte” insieme all’ inaugurazione della collettiva d’arte allestita nella sala lettura “Carmelo Salanitro” presso la Biblioteca Vincenzo Bellini di via A. di San Giuliano, 307, e di cui ha visto la partecipazione di numeroso pubblico con artisti ed esperti del settore enogastronomico.
Il Focus su “Vino e Arte”, moderato da Rocco Angelico, si è incentrato nella descrizione della produzione vitivinicola del territorio siciliano, raccontando attraverso le immagini la storia della produzione del vino in Sicilia, ed in particolare dei vigneti del trapanese e del versante dell’Etna, intervistando anche la dott.ssa Simona Ferrante, responsabile comunicazione Cantina Fondo Antico, che ha chiarito le peculiarità dei vitigni nel territorio di Misiliscemi, la storia delle cantine e della produzione del vino e le nuove proposte dell’imprenditoria giovanile nel mercato enogastronomico siciliano. Nel corso dell’ incontro l’artista Sarah Angelico, nota per aver esposto le opere in mini formato sull’ Etna al Parlamento europeo di Bruxelles, ha realizzato un opera d’arte sul vulcano Etna con vino miscelato sapientemente ai colori dipingendo su carta pregiata con il Vino rosso Nenè, un pregiato nero d’Avola della Cantina Fondo Antico. “I terreni su cui si innestano le vigne sono di origine marina, i depositi calcarei come salgemma, carbonati di gesso e solfati contribuiscono alla natura più sapida e strutturata dei vini – chiarisce Simona Ferrante – inoltre i terreni sono caratterizzati da due diverse altitudini e tipologie di suolo: i vigneti che si trovano a 350 m s.l.m. sono impiantati su un terreno calcareo, che conferisce maggiore struttura ed eleganza ai vini, non tralasciando una buona base di acidità. Mentre le altre varietà sono impiantate a 50 m s.l.m, su un suolo a medio impasto argilloso, che aiuta Fondo Antico a rendere i propri vini maggiormente freschi e vigorosi. Fondo Antico porta avanti con dedizione la coltivazione delle varietà vinicole autoctone della Sicilia occidentale: troviamo così il Grillo, l’Inzolia, il Grecanico, lo Zibibbo. Naturalmente non può mancare il Nero d’Avola e, per i più curiosi, il Perricone. Selezionatissimi i vitigni internazionali: Chardonnay, Merlot, Cabernet e Syrah sono le varietà che hanno saputo reinterpretare, in modo originale e irripetibile, la ricchezza e la forza dei terreni che caratterizzano la tenuta di Fondo Antico”.
Durante il focus “Vino e Arte” è stata occasione anche l’ apertura della seconda programmazione della mostra “Cromie d’Autunno” con le opere della collettiva esposte nella sala lettura “Carmelo Salanitro” il cui tema principale è incentrato nei colori dell’autunno, raffigurando varie tecniche artistiche tra fotografia, pittura e ceramica con suggestivi paesaggi figurativi ed astratti, che ci ricordano la bellezza della stagione autunnale. Artisti che hanno ricevuto favorevoli apprezzamenti da parte della critica e del pubblico sono: Rosalba Auditore, Carla Balsamo, Margherita Bertini, Titti Castagna, Salvo Catania, Adriana Garozzo, Itaca (Rosita Carrubba), Claudio Quattrocchi, Maria Teresa Reina, Maria Recupero, Connie Sciacca, Vera Scimone e Angela Maria Torrisi.
Una piacevole ed entusiasmante sorpresa per il pubblico è stata la degustazione dei vini doc Sicilia con le bottiglie di Nenè, uve nero d’avola e Grillo Parlante, uve grillo, della Cantina Fondo Antico, sponsor tecnico dell’incontro insieme alla cartolibreria Hdemia.
Rossana Arena