A Sigonella la visita del Vice Comandante di EUNAVFORMED SOPHIA
Il Rear Admiral Bodhuin ha incontrato tutte le realtà nazionali e straniere che dall’Aeroporto siciliano sono coinvolte nell’operazione dell’Unione Europea. Lunedì 14 gennaio 2019, il Rear Admiral Olivier Bodhuin, Vice Comandante (DCOM) dell’European Union Naval Force in the South Central Mediterranean (EUNAVFOR Med – operation SOPHIA), è stato in visita all’Aeroporto di Sigonella per verificare la prontezza operativa dei rischieramenti dislocati sulla base dell’Aeronautica Militare (AM) nell’ambito dell’attività dell’Unione Europea (UE).
L’operazione SOPHIA, condotta dall’Italia, è la prima attività militare di sicurezza marittima europea che opera nel mediterraneo centrale, con lo scopo principale del contrasto al traffico illecito di esseri umani e s’inquadra nel più ampio impegno dell’UE volto ad assicurare, secondo un approccio comprensivo ed integrato, il ritorno della stabilità e della sicurezza in Libia. Si tratta anche del primo esempio di elevata integrazione delle componenti militari e civili (forze di polizia) europee, capace di operare in un complesso scenario internazionale rappresentato da numerosissimi attori militari e civili, governativi e non governativi.
Dopo essere stato accolto dal Colonnello Pilota Gianluca Chiriatti, Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella, all’Admiral Bodhuin sono state illustrate le varie attività e le predisposizioni adottate dall’Aeroporto Siciliano, con particolare riferimento agli assetti nazionali e stranieri.
I Comandanti dei singoli assetti stranieri dislocati a Sigonella (Lussemburgo, Spagna e Polonia) hanno illustrato l’andamento delle operazioni in corso.
A margine della giornata, l’Amm. Bodhuin rivolgendosi al Col. Chiriatti ha inteso ringraziare tutta l’Aeronautica Militare per il supporto fornito all’intera attività da Sigonella. Inoltre, ha detto di essere molto soddisfatto per gli aspetti organizzativi e per quanto ha potuto osservare durante la visita, nonché ha apprezzato la perfetta sinergia riscontrata in tutto il personale – di diverse nazionalità – coinvolto nell’operazione SOPHIA.
Sigonella è una di quelle basi dell’AM pronte a fornire supporto all’operazione Eunavformed ed ospitare assetti stranieri (la Spagna dal 13/09/2015, il Lussemburgo dal 30/09/2015, la Polonia dal 01/03/2018, oltre ad altri assetti di Francia e Portogallo ospitati saltuariamente). Il personale dell’Aeroporto svolge funzioni di supporto per facilitare ed assicurare tutte le operazioni a terra di accoglienza e ricovero degli equipaggi, dai servizi di linea volo, al servizio meteorologico, al controllo del traffico aereo, alla sicurezza delle infrastrutture e tutti quei servizi minori ma necessari alle realtà nazionali ed internazionali dell’Aeroporto Siciliano per intraprendere al meglio le attività demandate.
Il Comando Aeroporto di Sigonella, gerarchicamente dipendente dal Comando Forze di Supporto e Speciali dell’AM di Roma, ha il compito di fornire il supporto tecnico, logistico, amministrativo ed operativo al 41° Stormo Antisom – dotato di velivoli P-72A, al 61° Gruppo Volo – dotato di APR tipo Predator ed ai Reparti rischierati ed in transito sull’omonima Base Aerea, assicurando – al contempo – i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo. Nell’ambito dei servizi alla collettività, fornisce supporto di linea volo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, a voli militari e di Stato, nonché a quelli per il trasporto aereo sanitario di organi e di pazienti bisognosi ed in imminente pericolo di vita. Inoltre, è responsabile della fornitura dei servizi del traffico aereo all’interno della zona di controllo (CTR) denominata Catania, che comprende i cieli della Sicilia orientale e dei mari adiacenti, ivi compresi gli Aeroporti di Sigonella, Catania-Fontanarossa e Comiso.