Comunicare Sigonella
Relatori dell’Aeronautica Militare hanno illustrato alcune peculiarità dell’Aeroporto Siciliano ai giornalisti professionisti
L’Aeronautica Militare ha tenuto a Sigonella un seminario dedicato alla formazione continua e professionale per giornalisti iscritti all’albo, dal titolo “Comunicare Sigonella” per far conoscere i compiti e le attività che l’AM assicura per la sicurezza del Paese e dei cittadini, 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, garantendo il controllo dello spazio aereo e proteggendo gli interessi nazionali, anche all’estero.
Alla giornata informativa e conoscitiva, organizzato dal Comando Aeroporto di Sigonella in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti (OdG) Sicilia, hanno partecipato decine di rappresentanti dei media ed alcuni responsabili della comunicazione delle Istituzioni – militari e civili – della Sicilia Orientale.
Dopo il saluto di benvenuto da parte del Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Gianluca Chiriatti, è stato trattato il contesto e la complessità della realtà dell’Aeroporto di Sigonella. Le varie presentazioni hanno riguardato, oltre ad alcuni concetti comuni legati al Territorio ed alla storia di Sigonella, il 41° Stormo e il velivolo P-72A nonché le attività “dual-use” legate meteorologia ed alla fornitura dei servizi del traffico aereo all’interno della zona di controllo (CTR) denominata Catania che comprende i cieli della Sicilia orientale e dei mari adiacenti, ivi compresi gli Aeroporti di Sigonella, Catania-Fontanarossa e Comiso. Tutti argomenti che hanno suscitato particolare interesse per i giornalisti presenti.
L’Aeroporto dell’Aeronautica Militare di Sigonella, intitolato al Capitano Pilota Medaglia d’Oro al Valor Militare Cosimo Di Palma, è situato in Sicilia al confine tra due provincie tra il comune di Lentini (SR) e quello di Motta Sant’Anastasia (CT). Nel 1942, il campo volo di Sigonella veniva costituito dalla Regia Aeronautica che, unitamente all’Aeroporto di Catania Fontanarossa, lo utilizzava durante la seconda guerra mondiale come pista satellite di Gerbini (CT) da dove operava la 281ª Squadriglia Aerosiluranti. Nel 1952, da Sigonella iniziava ad operare l’87° Gruppo Volo Autonomo dell’Aeronautica Militare di stanza a Catania Fontanarossa. La crescita dell’Aeroporto Militare di Sigonella si concretizzava negli anni successivi con il trasferimento definitivo sul sedime dell’87° Gruppo, la costituzione della Naval Air Facility (NAF) degli USA, la ricostituzione del 41° Stormo nella specialità Antisom e di tutte le altre predisposizioni legate alla guerra fredda. Dal ridimensionamento del 41° Stormo, avvenuto dal 31/12/2013, è stato costituito il Comando Aeroporto di Sigonella, gerarchicamente dipendente dal Comando Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare per il tramite del Comando Forze di Supporto e Speciali. Oggi l’Aeroporto di Sigonella, una delle più importanti e strategiche Basi Aeree Italiane, ha il compito di fornire il supporto tecnico, logistico, amministrativo ed operativo ai Reparti rischierati ed in transito sull’omonima Base Aerea (41° Stormo Antisom, 11° Reparto Manutenzione Velivoli, 61° Gruppo Volo, 304° Servizio Tecnico Distaccato Infrastrutture, Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Sicilia”, Compagnia Carabinieri per l’AM, altri Enti più piccoli ed i vari rischieramenti ed assetti – nazionali ed internazionali – che si alternano per le più disparate operazioni), assicurando – al contempo – i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo. Inoltre, l’Aeroporto di Sigonella, oltre ad ospitare dal 1959 la Naval Air Station (NAS) della Marina degli Stati Uniti d’America (nella parte ovest del sedime) e dal 2015 la Nato AGS Force (NAGSF), è capoluogo di Circoscrizione per tutti gli Enti AM che ricadono nelle provincie orientali e centrali della Sicilia.