Tiro a Volo: svelata la squadra olimpica di Skeet
Roma – Il Tiro a Volo svela le prime certezze in vista di Tokyo 2020. Diana Bacosi, Chiara Cainero, Gabriele Rossetti e Tammaro Cassandro rappresenteranno l’Italia nella gara di Skeet della XXII edizione dei Giochi Olimpici Estivi.
La proposta del Direttore Tecnico Andrea Benelli, deliberata all’unanimità dal Consiglio Federale della Fitav, è stata ufficializzata nella Sala Giunta del CONI alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò, e del Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, Capo della Missione italiana in Giappone “In un momento non facile la nostra Federazione ha voluto dare un messaggio positivo parlando di una squadra vincente con il coraggio che ci ha sempre contraddistinto” ha spiegato il Presidente della Fitav in apertura. “Siete i primi a presentare una squadra per Tokyo – ha detto Malagò – la Fitav è un vanto per il CONI e per lo sport italiana. Se siamo in cima al mondo è frutto del lavoro e della programmazione che avete saputo concretizzare”.
La scelta del Tecnico toscano, Campione Olimpico ad Atene 2004, è stata “difficile ma ponderata” ed è maturata valutando i risultati degli ultimi 7/8 mesi. Le prime ad essere presentate sono state Diana Bacosi e Chiara Cainero, definite dal Presidente Malagò come un ottimo spot per lo sport italiano in quanto campionesse e mamme. La prima, umbra di Nascita e tosco-laziale di adozione, portacolori dell’Esercito Italiano e Campionessa Olimpica a Rio 2016, si è detta determinata a bissare il risultato brasiliano “Voglio entrare nella storia di questo sport e mi sento in forma per provare a riconfermarmi. Lo scorso anno è stato fantastico che si è chiuso con la vittoria degli European Games e con il titolo iridato. Adesso ce la sto mettendo tutta e vedremo come andrà”.
Molto determinata anche Chiara Cainero, friulana di Cavalicco di Tavagnacco (UD), rappresentante del Gruppo Sportivo dei Carabinieri, che in Giappone andrà per la sua quinta Olimpiade consecutiva con all’attivo un oro conquistato a Pechino 2008 e con l’argento di Rio 2016 “Una gara olimpica non si improvvisa, la si prepara per tutto il quadriennio. Siamo consapevoli di essere la squadra da battere e, anche se il percorso di avvicinamento rischia di essere composto da pochi avvenimenti (Coppe del Mondo a rischio per l’emergenza sanitaria internazionale, ndr), daremo il massimo per fare bene”.
Con tanta fame di vincere parte per Tokyo anche Gabriele Rossetti, poliziotto di Ponte Buggianese (PT) e Campione Olimpico a Rio 2016. Il figlio di Bruno Mario Rossetti, medaglia di bronzo a Barcellona 1992 nello Skeet scomparso nel 2018, si sente più maturo rispetto al debutto “Sono cresciuto come ragazzo, come uomo e come atleta. Non vedo l’ora di essere a Tokyo, dove arriverò come Campione Olimpico, ma non con la vittoria già in tasca. Non sarà facile, ma darò il massimo per difendere il mio titolo”.
Emozionato il debuttante Tammaro Cassadnro, ventisette anni il prossimo 5 aprile. Portacolori del Gruppo Sportivo dei Carabinieri e nipote di Ennio Falco, oro ad Atlanta 1996, il tiratore casertano lo scorso anno si è meritato l’argento sia ai Campionati Europei sia a quelli Mondiali a Lonato del Garda (BS). “Per me è un grande onore far parte di una squadra composta per tre quarti da Campioni Olimpici. Cercherò di fare del mio meglio e dare il mio contributo”. “Oltre ai componenti della squadra che vi ho appena presentato, ci tengo a fare i miei complimenti ed a ringraziare per il loro lavoro due tiratori eccezionali, ovvero Riccardo Filippelli (Esercito) e Luigi Lodde (Esercito) – ha chiuso Benelli – In questa occasione non andranno alle Olimpiadi, ma hanno tutta la mia stima e gratitudine per l’impegno che hanno profuso per contribuire al risultato della squadra intera”. LA SQUADRA OLIMPICA DI SKEET: Tammaro Cassandro (Carabinieri) di Capua (CE) – Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (PT). Diana Bacosi (Esercito) di Pomezia (RM) – Chiara Cainero (Carabinieri) di Cavalicco di Tavagnacco (UD). Direttore Tecnico: Andrea Benelli. Preparatore Atletico: Fabio Partigiani