Prende il via a Catania l’ attività della Consulta dei Migranti
La Consulta dei Migranti, presieduta dal cittadino mauriziano Rama Dewanand Rao, ha dato il via alle proprie attività nel corso di un incontro che si è svolto nella Biblioteca Bellini alla presenza dell’assessore alla Cultura Barbara Mirabella.
Alla riunione sono state invitate a partecipare anche le associazioni che non fanno parte della Consulta, per promuovere la più ampia adesione al nuovo organismo che si è insediato all’interno dell’Amministrazione comunale lo scorso aprile con la finalità di favorire l’integrazione sociale degli stranieri extra Ue e la loro partecipazione attiva alla vita della città.
“Posso assicurare da parte del sindaco Pogliese e dell’Amministrazione tutta – ha detto l’assessore Mirabella – la massima attenzione per i lavori della Consulta e per le attività di condivisione e relazione tra le diverse culture presenti nel nostro territorio”.
Rientrano tra le finalità dell’Assemblea: la promozione e lo sviluppo dei valori di solidarietà e dello scambio nel rispetto delle diverse identità, anche con iniziative culturali e di informazione; il sostegno ad attività volte alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di discriminazione, emarginazione e razzismo; la formulazione di proposte in collaborazione con i servizi del territorio sulle tematiche dell’immigrazione e sulle politiche riguardanti l’assistenza sociale e sanitaria.
Del nuovo organismo al momento fanno parte la Comunità Eritrea, la Federazione delle Associazioni Mauriziane Italiane, Association des Immigrants Mauriciens de la Province de Catane, Catania Ganesh Association, Shiv Shakti, Intesa tra Culture, Shri Narasimha Swami Ramabajanamu Catania, Cheikh Hamadou Bamba, Brihottoro Dhakabashi e Filipino Community of Catania.
Il presidente Rama Dewanand Rao è affiancato dal vicepresidente Sylla Magaye, dalla segretaria Sonia Alom e dal vice segretario Leni Pagilagan Vallejo. A livello amministrativo l’ufficio comunale di riferimento è quello dell’Integrazione multiculturale guidato da Silvano Marino.
La Consulta è ospitata nei locali della Biblioteca Bellini di via Di Sangiuliano, in attesa della ristrutturazione della nuova sede, sempre in via Di Sangiuliano, messa a disposizione dal Comune.
Alla riunione sono state invitate a partecipare anche le associazioni che non fanno parte della Consulta, per promuovere la più ampia adesione al nuovo organismo che si è insediato all’interno dell’Amministrazione comunale lo scorso aprile con la finalità di favorire l’integrazione sociale degli stranieri extra Ue e la loro partecipazione attiva alla vita della città.
“Posso assicurare da parte del sindaco Pogliese e dell’Amministrazione tutta – ha detto l’assessore Mirabella – la massima attenzione per i lavori della Consulta e per le attività di condivisione e relazione tra le diverse culture presenti nel nostro territorio”.
Rientrano tra le finalità dell’Assemblea: la promozione e lo sviluppo dei valori di solidarietà e dello scambio nel rispetto delle diverse identità, anche con iniziative culturali e di informazione; il sostegno ad attività volte alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di discriminazione, emarginazione e razzismo; la formulazione di proposte in collaborazione con i servizi del territorio sulle tematiche dell’immigrazione e sulle politiche riguardanti l’assistenza sociale e sanitaria.
Del nuovo organismo al momento fanno parte la Comunità Eritrea, la Federazione delle Associazioni Mauriziane Italiane, Association des Immigrants Mauriciens de la Province de Catane, Catania Ganesh Association, Shiv Shakti, Intesa tra Culture, Shri Narasimha Swami Ramabajanamu Catania, Cheikh Hamadou Bamba, Brihottoro Dhakabashi e Filipino Community of Catania.
Il presidente Rama Dewanand Rao è affiancato dal vicepresidente Sylla Magaye, dalla segretaria Sonia Alom e dal vice segretario Leni Pagilagan Vallejo. A livello amministrativo l’ufficio comunale di riferimento è quello dell’Integrazione multiculturale guidato da Silvano Marino.
La Consulta è ospitata nei locali della Biblioteca Bellini di via Di Sangiuliano, in attesa della ristrutturazione della nuova sede, sempre in via Di Sangiuliano, messa a disposizione dal Comune.