Applausi per lo spettacolo teatrale “L’ALTRO IERI”
Catania – Successo di pubblico per lo spettacolo teatrale “L’ALTRO IERI” tratto da un fatto di cronaca accaduto ad Alcamo (TP), che riguardò Franca Viola, la prima donna che negli anni ’60 del secolo scorso, rinunciò all’istituto del matrimonio riparatore e fece arrestare il suo stupratore Filippo Melodia. Andato in scena presso l’Auditorium Salesiani, con tre date: giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 gennaio; lo spettacolo L’altro Ieri è lberamente tratto dalla storia di Franca Viola con la regia di Salvatore Greco, e dall’interpretazione dell’attrice Alice Canzonieri da brani tratti da Sangu me di Myriam Lattanzio, per la produzione di Associazione Culturale Capolavori.
Franca Viola ha sfidato l’opinione pubblica dell’epoca, con il coraggio e la determinazione personale e della sua famiglia, ha portato un cambio di legislazione epocale nei confronti di ataviche ingiustizie e discriminazioni che nell’atto di essere trasformate sono elementi di evoluzione e progresso. L’Associazione Culturale Capolavori, in questa occasione, sostiene l’A.I.LAM-odv, che promuove la ricerca scientifica sulla LAM, patologia rara, che colpisce in prevalenza giovani donne.
La sinossi descrive una giovane attrice porta in scena gli immaginari dialoghi di Franca Viola e Filippo Melodia. Il racconto si basa su fatti di cronaca realmente accaduti ad Alcamo (Trapani), a metà anni ’60. La protagonista rifiutò il matrimonio riparatore dopo la violenza sessuale subita, al tempo, dal suo fidanzato. Un gesto di coraggio e ribellione verso quella parte di società maschilista e chiusa. Un gesto piccolo, fondamentale, poco consapevole, amplificato da un pensiero collettivo. Franca Viola è il simbolo dell’emancipazione delle donne italiane e della crescita civile dell’Italia. Cosa può dirci ancora oggi Franca Viola attraverso l’interpretazione di Alice Canzonieri? Che urge prendere consapevolezza di sé, rompere il silenzio e imparare a fare rumore a favore della parità di genere.La funzione principale della narrazione è l’intima relazione emotiva di una giovane attrice con il suo pubblico. Dialogo a tratti straziante, immortale e di attuale pregnanza della vicenda narrata. Una drammaturgia articolata su tre punti di vista: la donna e l’uomo entrambi parti in causa, il vocio del paese e la modulazione del sentire di Alice (la giovane attrice) che interpreta tutti i ruoli della storia punteggiando i fatti salienti, esprimendo la roccaforte dei diritti inalienabili della donna. Il lavoro assume un tono di denuncia poiché si basa su fatti realmente accaduti. Un’interpretazione intensa, terragna e spirituale, asciutta, senza orpelli, con uno stile di messinscena che fa esplicito riferimento al modello statunitense dello stand up comedian, vita vissuta diventa il testo di uno spettacolo. Le musiche scandiscono ogni momento della storia come tanti siparietti.
Alice Canzonieri: attrice siciliana, risiede a Ragusa e conta diversi premi e riconoscimenti per la sua competenza e le doti artistiche. Dopo la laurea in Interpretariato e traduzione decide di studiare recitazione presso l’INDA, l’Accademia d’Arte del Dramma Antico di Siracusa. Durante gli anni accademici inizia a lavorare in alcune opere televisive come “Il Commissario Montalbano”, la miniserie “Donne”, e il film tv “La Stagione della Caccia”. Ha collaborato con artisti come Gabriele Lavia, Federico Tiezzi, Marco Baliani, Cesare Lievi, Giorgio Barberio Corsetti. Attualmente è nel cast della serie tv “L’arte della gioia”, diretta da Valeria Golino. Salvatore Greco: Drammaturgo e regista, noto artista poliedrico catanese, produttore e professionista della spettacolarizzazione da oltre 30 anni. La sua peculiarità artistica è la vocazione a lavorare al servizio del pubblico, adottando uno stile diretto, che si avvicina al reportage documentaristico, privo di artifizi scenici.
L’Associazione Culturale Capolavori Svolge attività di teatro in forma indipendente, dal 2019 nel campo delle arti teatrali, cine televisive, musicali, figurative e letterarie. Promuove itinerari culturali, con il supporto di animazione teatrale, per la valorizzazione del territorio e attività turistiche. Svolge un servizio alla comunità privilegiando inclusione sociale e l’arte spontanea/trasversale.
RoAn/Rossana Arena