IL BLUES: primo treno ibrido di Trenitalia

Catania – Presentato a Catania il Blues, primo treno ibrido di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) a doppia alimentazione, elettrica e diesel. Dopo Palermo, prosegue nella città etnea, a piazza Università, il road show previsto nelle principali piazze italiane per far conoscere a cittadini e istituzioni il nuovo convoglio della flotta regionale di Trenitalia progettato e costruito da Hitachi Rail, che si affianca ai treni Rock e Pop già in consegna da maggio 2019 in tutta Italia. Continua quindi la rivoluzione del Regionale di Trenitalia che prevede entro i prossimi quattro anni il rinnovo della flotta. Il Villaggio Trenitalia, dove è presente un modello in scala 1:1 del Blues, è stato inaugurato oggi dal Direttore Business Regionale Trenitalia, Sabrina De Filippis, dall’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Siciliana Marco Falcone e dal Vice Sindaco di Catania, Roberto Bonaccorsi.

Presenti Vincenzo Pullara, Direttore Regionale Trenitalia Sicilia e Giuseppe Di Miceli del Dipartimento delle Infrastrutture della Mobilità dei Trasporti Regione Siciliana. Le prime consegne in Sicilia del treno regionale Blues sono previste già a partire dalla prossima estate. Sono ben 22 i nuovi treni ibridi per la Sicilia, che entro il 2023 completeranno il rinnovo e l’ammodernamento della flotta regionale previsto dal Contratto di Servizio; una rivoluzione nell’esperienza di viaggio e un innovativo supporto al rilancio del sistema turistico siciliano. In totale sono previsti 110 treni Blues nelle seguenti Regioni: Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna.

«Anche in Sicilia orientale presentiamo ai cittadini i treni Blues – ha sottolineato l’assessore Falcone –  un’eccellenza tecnologica acquistata dalla Regione per rottamare, finalmente, le vecchie littorine purtroppo ancora in servizio dalle nostre parti. I nuovi convogli ibridi saranno su binario a partire da quest’estate nelle tratte che attendono di essere ammodernate da decenni, come la Caltagirone-Catania o la Gela-Canicattì-Caltanissetta. Il governo Musumeci interviene investendo su materiale rotabile all’avanguardia, per migliorare, nonostante i limiti infrastrutturali, i tempi di percorrenza e l’esperienza dei viaggiatori a bordo, non solo siciliani ma anche turisti, in linea con quanto fatto già in questi anni con i treni Pop e l’intera nuova strategia portata avanti dalla Regione in ambito ferroviario».  Il direttore business regionale di Trenitalia, Sabrina De Filippis, ha evidenziato come i nuovi treni rappresentino «una vera rivoluzione per il trasporto ferroviario regionale che rafforza l’impegno del Gruppo FS Italiane per una mobilità sempre più sostenibile, multimodale e innovativa a servizio dei siciliani e di chi viene a visitare l’Isola».

Il Blues viaggia con motori diesel su linee non elettrificate, con pantografo sulle linee elettrificate. Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, in una riduzione del consumo di carburante e in una forte riduzione in termini di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. Il primo treno ibrido di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile. Dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità (95%) alle ampie superfici vetrate, con finestrini di lunghezza maggiorata; fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici, che in Sicilia viaggiano gratis. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati.

Il road show del Blues, inaugurato a Firenze, proseguito quindi a Reggio Calabria e Palermo, continuerà a Cagliari e Roma il suo tour.

Rossana Arena