Buoni spesa: “Nessun ritardo nelle procedure”
Plaermo – Con riferimento alla procedura per l’assegnazione dei buoni spesa previsti dalla legge finanziaria regionale, l’Assessore Giuseppe Mattina ha dichiarato che “il Comune ha ricevuto fino ad oggi 4.711 domande complete per l’accesso ai buoni spesa previsti dalla Finanziaria regionale. Un numero molto ridotto rispetto alle domande ricevute durante il lockdown, che dimostra come nel frattempo siano efficaci altri interventi in corso da parte dello Stato, in particolare con il Reddito di emergenza. Va poi tenuto conto che la platea dei richiedenti si è evidentemente ristretta perché molte persone sono tornate al proprio lavoro oppure stanno beneficiando delle diverse forme di ammortizzazione sociale introdotte a livello nazionale o regionale, come la cassa integrazione o il bonus per le partite IVA.
Poiché il sistema messo a punto dal Comune con l’Ufficio del Webmaster è pressoché interamente automatizzato, sappiamo già che in base alle dichiarazioni presentate non più del 10-12% dei richiedenti ha i requisiti previsti, poiché moltissimi nel frattempo usufruiscono appunto di altre forme di sostegno al reddito e contributi. Mi lasciano pertanto particolarmente amareggiato le parole del Consigliere Marcello Susinno che addita i dipendenti comunali per presunti ritardi che in realtà non ci sono affatto. Per altro, poiché imposta dalla normativa sugli appalti, la gara per l’individuazione della ditta che fornirà i buoni pasto non si è ancora conclusa, pur svolgendosi nelle forme accelerate e agevolate previste dal cosiddetto Decreto Rilancio.
In quei pochissimi casi di situazioni di estrema emergenza, restano comunque attive le forme di assistenza diretta “ordinarie” offerte dal Comune, a partire dalla fornitura diretta di beni alimentari. Gli uffici comunali sono sempre disponibili anche in questo mese di agosto per dare tutte le informazioni necessarie e supportare i cittadini nelle richieste.” Il Sindaco ha affermato che “il sostegno alle famiglie in difficoltà non è mai venuto meno durante il lockdown e non verrà meno nei prossimi mesi, mettendo a sistema tutte le misure previste, oltre ai buoni anche con le altre attività legate all’agenzia sociale per la casa. Palermo ha dimostrato di potersi e sapersi prendere cura delle persone più in difficoltà e continuerà a farlo senza alcun approccio burocratico ma con la massima attenzione ai diritti delle persone.”