Consiglio Nazionale con il Ministro Spadafora
ROMA – Il 274° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito oggi, presso il Foro Italico, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale della riunione del 17 dicembre 2019: approvato all’unanimità.
2) Comunicazioni del Presidente: Malagò ha aperto i lavori ricordando i personaggi del mondo sportivo scomparsi negli ultimi due mesi, sottolineando contestualmente i principali risultati di rilievo conseguiti dagli azzurri nello stesso periodo. Successivamente è stato annunciato che il 23 giugno ci sarà la consegna della bandiera al Quirinale, da parte del Presidente della Repubblica, Mattarella, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020. Sul tema del Coronavirus è stato sottolineato come il mondo dello sport abbia recepito le decisioni assunte dalle autorità governative, grazie a un proficuo e costante scambio di informazioni con il Ministro Spadafora e all’attività degli uffici preposti che si sono prodigati, anche di notte, per favorire una comunicazione tempestiva, raggiungendo tutti gli organismi sportivi.
L’approvazione della legge olimpica ha dimostrato come il Ministro e il Governo abbiano mantenuto la parola data, completando un lungo e importante lavoro iniziato nella precedente legislatura. Ieri c’è stato il primo CDA della Fondazione di Milano Cortina 2026, con tutte le delibere approvate all’unanimità, segnale di grande coesione. I tavoli di lavoro istituiti per approfondire alcuni aspetti nevralgici del movimento hanno proseguito la loro attività, alcuni hanno concluso le operazioni, fornendo spunti e riflessioni importanti anche in attesa dei contenuti della legge delega. Il Presidente ha quindi sottolineato alcuni aspetti legati ai numeri dello sport 2018 presentati in Giunta, soprattutto quello legato alla diminuzione delle società iscritte al registro CONI, tendenza che testimonia la serietà del lavoro portato avanti a livello di controllo. È stata infine ricordata l’assegnazione dei Beach Mediterranean Games a 2023 a Pesaro: nello stesso anno il Friuli Venezia Giulia ospiterà gli EYOF invernali.
3) Intervento del Ministro per le Politiche Giovanili e per lo Sport, Vincenzo Spadafora: Il Ministro ha salutato il Consiglio, testimoniando la disponibilità del Governo ad ascoltare le istanze del mondo sportivo. È stato ricordato come i sei mesi trascorsi dalla sua dalla nomina siano serviti per capire, conoscere e scoprire la valenza e la bellezza di un movimento variegato e le sue dinamiche complesse. È stata evidenziata l’importanza della capacità di ascolto, di mediazione, di andare oltre ogni personalismo, lasciando – nelle vesti di politico – il tifo alle spalle. C’è stato un approccio che non ha contemplato alcun tipo di pregiudizio e questo ha consentito di analizzare con lucidità lo stato dell’arte, di apprezzare il mondo dei grandi campioni, delle medaglie, all’insegna di una grande partecipazione e del coinvolgimento di tanti giovani che fanno attività sul territorio. In questo processo di conoscenza sono emerse anche delle criticità, talvolta nei rapporti, ma si è evidenziata la certezza che si tratti di un movimento di grande eccellenza che va aiutato a organizzarsi in modo sempre più efficiente, con una visione più a lungo termine. Il Ministro ha espresso il convincimento che il Governo possa durare fino al termine della legislatura e questo permette di programmazione un’azione a lunga scadenza. C’è la volontà di fare in modo che lo sport possa essere competitivo non solo dal punto di vista dei risultati ma anche a livello di governance e di struttura dell’azione quotidiana. Spesso si cerca una soluzione facile a problemi complessi: si deve cercare di invertire la prospettiva, anche nello sport, indicando una direzione verso la quale andare in modo unitario.
Il Governo sta portando avanti dei discorsi già aperti, come quelli relativi alla Legge Olimpica e alle ATP Finals, l’appuntamento più vicino sono i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo ed è stato ribadito l’impegno a mettere a disposizione di CONI e CIP le risorse per affrontare l’appuntamento a cinque cerchi. Ci sono molte manifestazioni all’orizzonte ma è stato specificato che il mandato che verrà dato agli uffici sarà quello di non trascurare la dimensione sociale e territoriale che vede presente lo sport in tutto il Paese. Sport e Salute è un soggetto di straordinaria importanza che lo Stato italiano ha voluto affinché ci fosse un organismo che potesse essere lo strumento operativo del Governo per promuovere le politiche sociali, rispettando il ruolo e l’autonomia di tutte le componenti del movimento. È stato annunciato che entro fine settimana verrà firmato il decreto di nomina di Vito Cozzoli, come Presidente e Ad di Sport e Salute. L’obiettivo è rafforzare e potenziare attraverso Sport e Salute l’azione sul territorio, salvaguardando l’autonomia del CONI. L’interesse è quello di creare equilibrio per far convergere l’azione verso un’unica direzione che tuteli l’interesse dello sport. È stato rivelato che l’Ufficio per lo Sport diventerà presto un Dipartimento per lo Sport con competenze e risorse umane adeguate. così come tutti gli attori, dal CONI in poi, deve essere assicurata la possibilità di operare nel migliore dei mondi. Il Ministro ha rivelato di voler eliminare ogni confusione attraverso la legge delega, un passaggio nevralgico, nel rispetto dei ruoli di tutti. Il Governo non deve delegare più la sua funzione e la sua azione ma per sviluppare questo percorso serve la collaborazione di tutti.
Il mese di marzo sarà dedicato al confronto per ottimizzare il testo della norma perché – è stato ribadito – il movimento merita regole chiare e una governance che consenta a ognuno il proprio lavoro. In questo lavoro serve rispetto e condivisione per proiettare l’Italia verso un futuro ambizioso grazie all’esempio fornito dallo sport. Capitolo-Coronavirus: sono state emanate le ordinanze che non consentono di non svolgere eventi e competizioni fino a domenica prossima compresa. Il confronto sulle criticità emerse è riuscito a tenere conto delle esigenze, non oltrepassando i limiti imposti, comportando qualche modifica. C’è la possibilità di svolgere tali competizioni a porte chiuse, in base alle disposizioni delle Federazioni. Il monitoraggio è costante, la situazione è – al momento – sotto controllo perché i casi emersi sarebbero tutti riconducibili ai due focolai principali. Questo potrebbe aver impedito che il virus si evolvesse. Oggi non ci sono le condizioni per estendere il provvedimento – che riguarda sei Regioni – al resto del Paese.
Sulle relazioni del Ministro e del Presidente e su altri temi di carattere generale sono intervenuti: Alessandra Sensini (Vice Presidente), Sabatino Aracu (Sport Rotellistici), Giovanni Petrucci (Pallacanestro), Paolo Barelli (Nuoto), Luciano Rossi (Tiro a Volo), Maurizio Casasco (Medici Sportivi), Silvia Salis (Rappresentante Commissione Atleti), Orazio Arancio (Rappresentante Tecnici), Antonio Urso (Pesistica), Ugo Claudio Matteoli (Pesca Sportiva e Attività Subacquea), Andrea Mancino (Rappresentante Discipline Sportive Associate), Bruno Molea (Rappresentante Enti di Promozione Sportiva), Angelo Binaghi (Tennis), Luciano Buonfiglio (Canoa Kayak), Michele Maffei (Rappresentante Associazioni Benemerite), Gabriele Gravina (Calcio), Luca Pancalli (Presidente Comitato Italiano Paralimpico), Franco Chimenti (Golf), Alfio Giomi (Atletica), Angelo Cito (Taekwondo), Franco Carraro (Membro Onorario CIO), Raffaele Sannicandro (Rappresentante Delegati Provinciali), Marco Giunio De Sanctis (Bocce).
4) Attività FSN-DSA-EPS: Approvate all’unanimità le seguenti delibere: Ratifica della Deliberazione n.17 di Giunta Nazionale del 27 gennaio 2020, con cui si è proceduto ad approvare la sospensione delle modifiche apportate al Regolamento CONI degli Agenti Sportivi approvate con deliberazione n.1649 del Consiglio Nazionale il 29 ottobre 2019, concernenti il Regolamento CONI degli Agenti Sportivi, relativamente all’art.2, comma 1, lett. E), all’art. 21, comma 8 e all’art.23, comma 1 – Delega alla Giunta Nazionale per apportare eventuali modifiche e integrazioni al Regolamento CONI degli Agenti Sportivi per adeguarlo al quadro normativo nazionale e internazionale; Integrazione dell’art. 2, comma 2, dell’Allegato “A” del Regolamento di organizzazione e funzionamento del Collegio di Garanzia dello Sport, di cui all’art.12 bis dello Statuto del CONI, recante “Regolamento di Organizzazione e Funzionamento della Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche; Ratifica della deliberazione n.15 della Giunta Nazionale del 27 gennaio 2020 con cui è stata prorogata a maggio 2020 la nomina di Paolo Sesti a Commissario Straordinario della Federazione Italiana Tiro Dinamico Sportivo, al fine di consentire la corretta ricostituzione degli organi federali – in tutte le loro componenti – e la celebrazione dell’Assemblea Straordinaria Elettiva.
Non avendo altro da deliberare il Consiglio ha chiuso i lavori alle ore 18.10.