India Rajasthan. Architetture, paesaggi e volti di un viaggio in solitaria

Catania – Si è tenuta il 2 maggio, presso gli spazi espositivi di Piazza Scammacca, l’inaugurazione della prima mostra personale di Lorenzo Giordano, architetto e fotografo catanese.
Trenta fotografie esposte per tutto il mese di maggio che raccontano di un viaggio attraverso terre remote dove l’essenziale si presenta sfacciato all’occhio borghese e occidentale, in cui la vita brulica e si manifesta in colori, odori, suoni e storie.
“Partito per l’India con i colleghi universitari, in occasione del nostro viaggio di laurea, ho sentito dopo qualche giorno la necessità di staccarmi e proseguire in solitaria per esplorare le zone a nord, nelle città fortezza del Rajasthan” si racconta Giordano. Quello cui le fotografie avvicinano il pubblico sono le storie che trapelano da architetture, volti e paesaggi: attimi di vita vissuta ed esperita anche attraverso l’obbiettivo fotografico. I bambini, gli anziani, le donne avvolte in tessuti variopinti diventano i personaggi di una narrativa corale dove l’osservatore si trova accolto e immerso. L’allestimento accosta alle fotografie riflessioni e interrogativi sulla società occidentale, concetti che riprendono il pensiero di Tiziano Terzani e Pasolini, in un’esperienza introspettiva e visuale di grande carattere.

La cornice dell’esposizione è Piazza Scammacca, nuovo polo culturale localizzato nel cuore del centro storico di Catania fondato da un collettivo giovanile con l’ambizione di una rigenerazione territoriale che veda rinascere la propria città attraverso la cultura, l’inclusione e il buon cibo.
Piazza Scammacca è un luogo che pullula di arte ed energia: “La prima volta che sono entrato qui, ho sentito che quest’opera parlava di me, e della nostalgia che sento quando lascio la mia città, e ho pensato che se mai avessi iniziato ad esporre le mie fotografie sarei partito da qui” spiega Giordano riferendosi all’opera di Matteo Raciti, Bel Paese volo via, grande scultura di un giovane alato che piange la sua dipartita per lavorare fuori, appesa alla volta dello spazio espositivo. La mostra accoglie l’osservatore, invita a lasciarsi andare alla connessione autentica con se stessi e con l’altro, reimparare a vivere affidandosi al fluire della vita, apprezzando i volti e i luoghi che essa ci riserva.

Lorenzo Giordano nasce e cresce a Catania. Il percorso universitario lo porta a Mendrisio (CH), presso l’Accademia di Architettura, dove si diploma nel 2023. Nel 2019 è a Parigi, collaborando con lo studio di architettura Obras, attualmente vive e lavora a Milano.
Concepisce la fotografia e la scrittura come strumento di ricerca interdisciplinare e personale, perlopiù espresso durante i suoi viaggi in solitaria. Ama la letteratura, dalle cui riflessioni sono nati alcuni suoi progetti fotografici: finalista al Parete Art Museum, ha preso parte ed expOSA (CH), esponendo poi anche a Londra e Atene.


Contatti
Curatela: Lorenzo Giordano e Sophie Marie Piccoli
Organizzazione: Sara Cutrufelli

India Rajasthan, paesaggi volti e architetture di un viaggio in solitaria. mag-giu 2024
Piazza Scammacca 9, Catania
info@piazzascammacca.com