Mons. Scionti: discorso Sacre Reliquie di Sant’Agata
Catania – Inizia così il discorso, atteso dai fedeli da parte di mons. Barbaro Scionti, parroco-procuratore della Cattedrale Catania, del giro esterno delle Sacre Reliquie di Sant’ Agata V. M. patrona della Città, pronunciato stamane in piazza Duomo.
<< Carissimi concittadini di Sant’ Agata, puntuali all’appuntamento siamo qui ad accogliere con emozione, gioia ed entusiasmo, ancora una volta, le amatissime e veneratissime Reliquie della nostra Santa Patrona. Iniziamo tra poco un cammino che , insieme con Agata, toccherà vari luoghi della Città, strade, piazze, quartieri che pullulano di persone in trepidante attesa. Attraverso il segno delle sue reliquie Agata è con noi e per noi prega il buon Dio. Al Signore Sant’Agata chiede che la nostra vita, come è stata la sua, sia ricca di coraggiosa intraprendenza, capace di farci pregustare quella felicità e/o libertà che si riceve rimanendo fedeli al servizio del Signore, Crocifisso e Risorto, fedeli al Vangelo che è lampada ai nostri passi e luce per il nostro cammino. Abbiamo sete di felicità, sete di liberta: chi è libero è felice! E Agata ci insegna che “la massima libertà e nobiltà sta qui: nel dimostrare di essere servi di Cristo”. Ecco la via: servire Gesù, Crocifisso e Risorto , essere e dunque vivere da suoi discepoli le scelte piccole e grandi della vita quotidiana, facendo attenzione a non cadere nelle trame di una falsa libertà e felicità che ci confonde.
Così continua Agata, incalzando Quinziano : “la vostra libertà vi trascina a tante schiavitù che non solo vi fa servi del peccato ma anche vi sottomette ai legni e alle pietre”. Sant’Agata ci mette in guardia: fate attenzione a non lasciarvi ingannare da false promesse di bene, di felicità, di libertà , che in realtà vi rendono schiavi, vi sottomettono a chi vuole usare le persone solo per interesse!
Battezzati e inviati per vivere la nostra vita in questo mondo, in questa Città o dovunque noi viviamo, vogliamo sentire con Sant’Agata la bellezza e la grandiosità della vocazione battesimale che fa di noi , uomini e donne liberi/felici, uomini e donne che guardando ogni giorno alla forza penetrante del Vangelo, cercano di compiere scelte di amore, anche piccole, capaci di portare speranze alla nostra bella umanità afflitta da tanti mali.
Dio è con noi! Noi siamo con Lui? Stiamo come Agata, veramente e completamente dalla parte di Dio?
Il libro del Vangelo lo abbiamo tra le mani? O forse in un cassetto o in libreria? O forse lo citiamo/usiamo in dotti discorsi capaci di suscitare stupore effimero e passeggero?
Il Vangelo è il libro della Vita, il libro per la nostra Vita e noi come Agata vogliamo scegliere di tenere in mano quotidianamente il Vangelo …. quello piccolo …. del nostro catechismo …. Ogni giorno qualche rigo da leggere, meditare; forse una Parola ci mette in crisi o forse non la comprendiamo a pieno: “Parla Signore il tuo servo ti ascolta!”
Liberi e felici col Vangelo tra le mani, e soprattutto nella nostra mente e nel nostro cuore, affrontiamo con intraprendente coraggio l’avventura quotidiana della nostra vita, forse, anzi, certamente ricca di insidie e di mali: tocca a noi seminare la bontà e la bellezza del Vangelo che ci assicura un avvenire libero e felice!
Battezzati, consacrati figli di Dio, inviati ad annunciare che Gesù e il suo Vangelo è la risposta unica alla nostra sete di libertà e felicità; iniziamo il nostro cammino con Sant’Agata certi che lei, se noi glielo permettiamo, parlerà al nostro cuore suggerendoci di consegnarlo semplicemente e completamente a Gesù. Intanto noi, con la gioia e l’entusiasmo di sempre, la accogliamo in mezzo a noi per le vie della nostra amata Catania. Cittadini viva Sant’Agata >>.