Parchi inclusivi in Sicilia: dalla Regione altre risorse ai Comuni
Palermo – Quasi un Comune su due in Sicilia avrà un parco-giochi inclusivo. La Regione Siciliana si appresta a scorrere la graduatoria definitiva dei progetti ammessi, per realizzare luoghi di aggregazione e divertimento per i bambini, con uno sguardo speciale a chi vive una disabilità. Grazie a un ulteriore stanziamento di 2,6 milioni di euro deciso dall’assessore delle Politiche sociali, Antonio Scavone, sarà possibile finanziare quasi tutte le domande ritenute idonee.
“È un risultato importante – afferma il presidente della Regione Nello Musumeci – che raggiungiamo grazie all’utilizzo razionale e oculato delle nostre disponibilità finanziarie. L’obiettivo è creare, in maniera capillare sul territorio, condizioni di crescita, divertimento e inclusione per i più piccoli”.
“Con queste ulteriori somme – spiega l’assessore Scavone – riusciamo a finanziare tutti i progetti che arrivano al punteggio di 61, consentendo complessivamente a 163 Comuni dell’Isola di dotarsi di un parco giochi inclusivo”.
Con la prima graduatoria, approvata a novembre scorso con una dotazione finanziaria di 3,8 milioni di euro del Fondo nazionale politiche sociali, erano state 95 le istanze ammesse a contributo in altrettanti Comuni siciliani.
“Oggi – prosegue l’esponente del governo Musumeci – ne finanziamo altri 68. Sono strutture dove tutti i bambini e le bambine trovano, ognuno con le proprie abilità, concrete opportunità di gioco e di relazione e dove gli adulti possono prendersi cura di loro, dove non ci sono aree dedicate esclusivamente a bambini con disabilità, ma giochi per tutti, in quanto nessuno di essi può essere identificato come specifico per disabili. Penso alla loro utilità e a quanto potranno costituire elemento di socializzazione per tutti i bambini, nei prossimi anni, proprio nel periodo natalizio”.
I 163 Comuni ad oggi finanziati, quasi la metà dell’intera Sicilia, riceveranno un contributo nel limite massimo di 50 mila euro, con i quali potranno costruire un nuovo parco gioco o adeguarne uno già esistente con lavori riguardanti i percorsi e le rampe di accesso all’area gioco, la pavimentazione, le strutture ludiche.