PRIMA LIBRERIA POP-UP ECO-SOSTENIBILE: SARÀ DONATA ALLA CITTÀ E INSTALLATA ALLA VILLA BELLINI
CATANIA – Era un frigorifero destinato alla piattaforma di smaltimento e
selezione perché malfunzionante e invece, grazie all’idea di Patrizia
Condorelli, con la disponibilità del Lions Club Catania Gioeni di cui fa
parte, quel rifiuto ingombrante diventerà una libreria “Pop Up” e nelle
prossime settimane, sarà installata alla Villa Bellini.
Lo si è visto in corso d’opera e sarà inaugurato il prossimo 22 ottobre:
parliamo del primo FrigoBook di Catania, realizzato da Elisabetta Lo Greco,
Roberta Giglio e Monica Vallerossa, studentesse del 2° anno di Grafica e
Illustrazione dell’Accademia delle Belle Arti, che seguite dalla docente
Daniela Costa, hanno trasformato il frigorifero donato da una utente
catanese (Giusi Mazzola), nel primo esemplare di libreria eco-sostenibile
che la città potrà sfruttare.
Lions, Comune di Catania, Dusty e Accademia delle Belle Arti a sostegno del
progetto che da oggi darà l’opportunità a tutti i catanesi di prendere un
libro e portarne un altro, magari fermarsi proprio a leggerlo sulle panchine
che si trovano alla Villa Bellini.
“Questa – ha detto Patrizia Condorelli del Lions Club Catania Gioeni – era
un’idea semplice ma piena di tantissimi significati culturali, sociali,
ambientali e pedagogici, ed è stato così bello avere la condivisione e la
partecipazione e l’entusiasmo del Comune di Catania, della Dusty e
dell’Accademia delle Belle Arti, che certamente ci ripromettiamo di
progettare qualcosa di nuovo per Catania”.
Le fa eco l’ass.re alla Cultura Barbara Mirabella: “Un’iniziativa nata dai
social network per ricordare che il riciclo e il rispetto dell’ambiente sono
un’opportunità. Stiamo donando alla città una bella libreria ‘pop-up’ che
parlerà di nuovo di condivisione e di sostenibilità. La libreria sarà
portata alla Villa Bellini dove tra la frescura dei nostri magnifici e
giganteschi Ficus benjamin, potremo rivivere il piacere di leggere alla
villa, così come quando c’era ancora la magnifica biblioteca andata
bruciata”.
La Dusty, oltre ad aver accolto le studentesse al Centro Comunale di
Raccolta di Picanello, trasformato per l’occasione in un vero e proprio
atelier d’arte, farà in modo di portare il “FrigoBook” alla Villa Bellini
(lato della Meridiana, asse che da via Tomaselli costeggia il piazzale delle
carrozze) e metterlo in sicurezza da atti vandalici. “Questo progetto è
un’ottima occasione per poter dare una nuova vita a un rifiuto ingombrante –
ha detto Andrea Riccioni, direttore Dusty di Catania – e che possa spingere
i giovani alla rigenerazione e differenziazione dei rifiuti, crescendo anche
culturalmente”.
L’amm. unico Dusty Rossella Pezzino de Geronimo, sebbene fuori sede, ha
voluto sottolineare l’importanza di questa iniziativa: “L’idea del
“FrigoBook” è un progetto perfettamente in linea con il percorso intrapreso
da Dusty nell’avviare azioni che incentivino l’economia circolare. Dusty –
ha aggiunto – sposa tutti i progetti che nascono dai giovani in ambito
ambientale. Io sogno una nuova rivoluzione culturale e penso che soltanto i
giovani, riappropriandosi della politica ambientale, possano salvare il
nostro pianeta che in mano ad adulti senza scrupoli, è destinato ad
estinguersi”.
I lavori seguiti passo passo dalla docente dell’Accademia delle Belle Arti
Daniela Costa, vedranno il completamento con il fissativo che crei una
pellicola protettiva per gli smalti impiegati, così da essere impermeabile
alle intemperie climatiche.
Un frigorifero in disuso che diventa una biblioteca all’aperto, autogestita
dai cittadini, rappresenta un primo importante segnale di risveglio, anche
culturale, condivisione e un progetto comune, di Catania.