Repertorio Statistico: dati su “Istruzione” e “Trasporti”
Palermo – E’ online sul sito istituzionale www.comune.palermo.it, il Repertorio Statistico del Comune di Palermo, versione rinnovata dell’Annuario di Statistica, elaborato dall’Ufficio Statistica. Accedendo al sito tematico “Pubblicazioni statistiche” è possibile consultare il Repertorio e scaricare in download. Oggi inoltriamo i dati che riguardano la sezione “Istruzione” e “Trasporti e Comunicazioni”, ricordando che i dati sono generalmente riferiti al 2019, e vengono confrontati con quelli riferiti all’anno o agli anni precedenti. Il Repertorio è disponibile sul sito del Comune di Palermo, all’indirizzo www.comune.palermo.it/statistica.php, dove è possibile consultare anche altri approfondimenti statistici sulla Città realizzati dall’Ufficio Statistica.
Istruzione
Gli studenti delle scuole primarie pubbliche nell’anno scolastico 2018/2019 ammontano a 30.168, in diminuzione (-2,3%) rispetto all’anno scolastico precedente. Mediamente vi sono 19,2 alunni per classe, 443,6 alunni per palestra, 156,3 alunni per laboratorio e 13,9 alunni per personal computer. Ogni 100 frequentanti, 4,1 sono stranieri (di cui 3,4 extracomunitari).
Gli studenti delle scuole secondarie di I grado pubbliche sono 21.170, in diminuzione (-2,0%) rispetto all’anno scolastico 2017/2018. Mediamente le classi sono formate da 19,5 alunni, ogni palestra è frequentata da 316 alunni, ogni laboratorio serve 96,2 alunni, e ogni PC è utilizzato da 11,5 alunni. Gli alunni stranieri sono 3,8 ogni 100 frequentanti (di cui 3,3 extracomunitari).
Nelle scuole secondarie di II grado pubbliche gli studenti sono 37.733 (+0,7% rispetto all’anno scolastico precedente). Mediamente vi sono 20,9 studenti per classe, 483,8 studenti per palestra, 103,4 studenti per laboratorio e 10,1 studenti per PC. Su 100 studenti iscritti, il 3% è straniero (di cui il 2,4 extracomunitario).
L’Università degli Studi di Palermo registra nell’anno accademico 2018/2019 22.944 studenti iscritti nei corsi di laurea triennali (+2,1% rispetto all’anno accademico 2017/2018), 11.588 iscritti nei corsi di laurea a ciclo unico (-4,1%) e 5.888 iscritti nei corsi di laurea magistrali (+6,8%). La Scuola con il maggior numero di studenti iscritti è la Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale, con 13.184 studenti (8.773 nei corsi di laurea triennali, 1.451 nei corsi di laurea a ciclo unico e 2.960 nei corsi di laurea magistrali). Seguono la Scuola Politecnica, con 12.061 studenti (8.926 nei corsi di laurea triennali, 1.209 nei corsi di laurea a ciclo unico e 1.926 nei corsi di laurea magistrali); la Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico Sociali, con 5.369 studenti (1.425 nei corsi di laurea triennali, 3.734 nei corsi di laurea a ciclo unico e 210 nei corsi di laurea magistrali); la Scuola di Medicina e Chirurgia, con 5.183 studenti (1.183 nei corsi di laurea triennali, 3.788 nei corsi di laurea a ciclo unico e 212 nei corsi di laurea magistrali); e infine la Scuola delle Scienze di Base e Applicate, con 4.623 studenti (2.637 nei corsi di laurea triennali, 1.406 nei corsi di laurea a ciclo unico e 580 nei corsi di laurea magistrali).
Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti, nell’anno accademico 2018/2019, sono 1.250 per i corsi di primo livello e 299 per il biennio specialistico.
Trasporti e comunicazioni
Nel 2019 le immatricolazioni di nuove autovetture hanno fatto registrare una crescita rispetto all’anno precedente: sono state immatricolate 11.395 auto, l’1,9% in più rispetto al 2018. Il numero di autovetture immatricolate è decisamente più basso rispetto a quelle immatricolate dieci anni prima: rispetto al 2009 si registra infatti una diminuzione del 43,6%. Nel confronto con il 2014, invece, il numero di auto immatricolate registra un aumento del 30,5%.
I motocicli immatricolati nel corso del 2019 hanno fatto registrare un incremento: sono stati immatricolati 3.523 motocicli, con un incremento del 4,2% rispetto al 2018. Nonostante i quattro incrementi consecutivi nelle immatricolazioni registrati fra il 2014 e il 2017 e l’incremento del 2019, rispetto al 2009 si registra ancora una diminuzione del 59,4%. Nel confronto con il 2014 si registra invece un incremento del 48,5%.
Il porto di Palermo, nel 2019, ha registrato l’arrivo di 3.869 navi, 192 in più rispetto al 2018 (+5,2%). Le merci sbarcate sono diminuite rispetto al 2018 del 10,3%, mentre quelle imbarcate sono aumentate dello 0,5%. I passeggeri dei traghetti sono aumentati dell’1,4% in termini di sbarchi, e del 6,2% in termini di imbarchi. In crescita l’andamento del traffico crocieristico: sono aumentati dell’8,1% gli sbarchi e del 6,6% gli imbarchi; sono invece diminuiti del 16,4% i transiti.
L’attività dell’aeroporto Falcone-Borsellino nel corso del 2019 ha fatto registrare un incremento del numero dei voli rispetto all’anno precedente: da 48,287 a 51,036 (+5,7%). E’ cresciuto anche il numero dei passeggeri, passati da 6.601.472 a 6.998,336 (+6,0%). Il mese con il maggior numero di passeggeri è stato luglio (775.265, +7,5% rispetto a luglio 2018), mentre il mese con il minor numero di passeggeri è stato febbraio (378.156, +11,2% rispetto a febbraio 2018).
A Palermo, nel 2019, si sono verificati 1.880 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 26 morti (entro il 30° giorno dall’incidente) e 2.484 feriti. Rispetto al 2018 sono diminuiti sia il numero degli incidenti (passati da 2.044 a 1.880, -8,0%) che il numero dei feriti (da 2.787 a 2.484, -10,9%). Nel 2019 sono invece sensibilmente aumentati i decessi: le persone decedute sono infatti passate da 20 a 26, con una incremento del 30,0% (lo scorso anno si era invece registrata una diminuzione del 25,9%). Allargando l’analisi al decennio 2009-2019, nel 2019 si conferma il trend decrescente del numero di incidenti stradali e del numero di feriti.
Dal 2009 al 2019 il numero degli incidenti è diminuito del 26,5% e quello dei feriti del 30,9%. Più contrastato l’andamento del numero dei decessi, che manifesta forti oscillazioni dovute al basso numero di eventi luttuosi. Nel 2009 il numero dei morti ha fatto registrare il valore più elevato del decennio (51 decessi), mentre nei tre anni successivi si è registrata una consistente diminuzione, che ha portato nel 2012 il numero dei decessi a 18, il valore più basso di tutto il decennio. Negli anni successivi, il numero dei decessi ha fatto registrare variazioni di segno contrapposto, con una leggera tendenza al rialzo. Dal 2009 al 2019 il numero dei morti è comunque sensibilmente diminuito (-49,0%). E’ da rilevare l’elevato numero di pedoni fra le vittime della strada: nel 2019 sono deceduti 8 pedoni, pari al 30,8% del totale dei decessi per incidenti stradali, e sono rimati feriti 307, pari al 12,4% del totale dei feriti. La maggior parte dei pedoni deceduti, 6 su 8, erano persone anziane, di 65 anni e più.