Sant’Agata, celebrata a San Giovanni Galermo
Catania – “Il quartiere di San Giovanni Galermo, dove sarebbe nata la martire catanese Agata, in questi giorni più che mai, diventa simbolo di tutte le periferie catanesi, le zone più disagiate della città, su cui è obbligo per noi amministratori rivolgere sempre più la nostra attenzione”. Lo ha detto il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi a conclusione di un breve programma di celebrazioni per ricordare la Santa Patrona Agata, iniziativa promossa con il supporto del Consiglio Comunale, dal parroco Giuseppe Catalfo e dal coordinatore del comitato organizzatore Pippo Di Mariano. Una partecipata processione si è mossa da piazza Chiesa Madre per raggiungere Casa Bertuccia, in via Immacolata, laddove, secondo la tradizione, ebbe i natali Sant’Agata, luogo ricordato adesso da un altarino. Si sono raccolti in preghiera, tra gli altri, l’arcivescovo emerito Salvatore Gristina, i soci della confraternita di San Giovanni Battista, il gruppo di preghiera “padre Pio”, il Comitato Agatino, le associazioni agatine e quelle operanti nel territorio e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Padre Santo Di Guardo – Quasimodo”. Oltre al presidente del consiglio Comunale Anastasi, hanno partecipato anche l’assessora Viviana Lombardo in rappresentanza del sindaco Trantino, il presidente del comitato festeggiamenti agatini Carmelo Grasso, i consiglieri comunali Barbagallo, Buceti, Campisi le consigliere comunali Bonaccorsi, Monteleone, Saglimbene, Scalia, Spoto, i consiglieri del 4 Municipio Arena, Curia, Nauta e Zingale. Le celebrazioni si sono svolte con il sostegno della Presidenza del Consiglio Comunale di Catania, anche grazie alla sollecitazione del Consigliere Comunale Erio Buceti, già Presidente del IV Municipio e ora componente del civico consesso. A conclusione delle iniziative il presidente del consiglio comunale Anastasi ha annunciato che la sera del tre febbraio la Presidenza del Consiglio Comunale ospiterà rappresentanze dei volontari Caritas , degli operatori dei dormitori pubblici e dell’ unità di strada, dell’ Ipab Santa Maria del Lume che accoglie e sostiene le donne vittima di violenza, della parrocchia Beato Padre Pio da Pietrelcina di Librino oggetto recentemente di furti e atti vandalici.
Il consiglio comunale tramite il presidente Anastasi, inoltre, ha proposto che su una delle due carrozze del Senato cittadino sia presente la madre di una ragazza vittima di un brutale femminicidio, in rappresentanza di tutte le donne uccise da mani assassine.
Durante il momento devozionale il dipendente comunale Salvo Giacone, infine, ha donato al Consiglio Comunale un ritratto di Sant’ Agata da lui dipinto.