TOUR INTERNAZIONALE “ECO DI SARDEGNA”: DOMANI DEBUTTO IN SICILIA
Proiezioni su schermo, immagini di mare, terra, fuoco, aria. Suoni di natura, mare e onde, visioni di spiagge e albe sulle note di un pianoforte con la sensualità della danza. Approderà domani sabato 29 settembre alle ore 20 presso Casa Cuseni – Museo delle Belle Arti e del Grand Tour (Taormina, Via Leonardo da Vinci 5, 7) e domenica 30 settembre a Palazzo Biscari di Catania (ore 20, Via Museo Biscari 10) la tappa del Tour internazionale di Eco di Sardegna, evento-spettacolo tratto dall’omonimo libro di poesia di Bice Previtera (Raffaelli Editore, 2018), per la regia di Marta Bifano e Mauro Conciatori e sotto la direzione artistica della stessa autrice.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio dell’Unione Europea, rappresentata dal ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibact) per l’Anno europeo del Patrimonio Culturale.
Dalla poesia al teatro, alla musica e alla danza – con il M° Andrea Manzoni al pianoforte, l’attore Marco di Stefano, la danzatrice Tanya Khabarova e le suggestive percussioni di Michele La Paglia – le arti s’incontreranno nel segno della cultura in una jam session fra parola, ritualità, suono e movimento.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito proprio per garantire l’accessibilità del patrimonio culturale a tutti, curato dalla Loups Garoux Produzioni, è una mise en scene di componimenti poetici ispirati alla terra di Sardegna – luogo simbolo per diffondere l’universalità della poesia – con due particolarità: la traduzione letteraria in gallurese (a cura di Luigi Piga e Quirina Ruiu) e l’interpretazione pittorica dei (da parte dei due artisti sardi Silvia Carta e Gian Lucio Lai).
Protagonisti spazi non scenici selezionati per essere restituiti alla fruizione pubblica. Due location e due opere d’eccezione per la tappa siciliana di Eco di Sardegna. I luoghi d’Arte sono stati scelti per condurre lo spettatore a godere di due affreschi a confronto: uno, dipinto da Sir Frank Brangwyn, primo decoratore di Tiffany, elevata espressione dell’Art Nouveau, nascosto per oltre un secolo a Casa Cuseni, che rappresenta una denunzia sociale e politica, sui valori per cui Oscar Wilde fu imprigionato; l’altro, nella grandiosità di Palazzo Biscari, di Sebastiano Lo Monaco, trionfo del Barocco siciliano, che raffigura il Consiglio degli Dei riunito per celebrare la gloria del Casato Paternò-Castello, Principi di Biscari.
A Casa Cuseni, villa che racchiude tremila anni di storia e riportata in auge grazie all’infaticabile impegno di Francesco Spadaro, direttore del Museo della Città di Taormina, è prevista anche una visita guidata prima dell’evento di giorno 29, alle ore 18.00. «Encomiabile l’ospitalità del Comune di Taormina nella figura del sindaco Mario Bolognari – afferma l’autrice Previtera in vista del debutto – grazie all’accoglienza di Nicoletta Moncada Paternò e Ruggero Moncada, anche il Comune di Catania, per merito dell’intervento del sindaco Salvo Pogliese, farà parte della cordata di comuni che hanno scelto di partecipare attivamente al sistema istituzionale a rete, in cui trovano spazio dialogo, scambi culturali, confronto, responsabilità e scelte, per promuovere uno sviluppo armonioso dell’insieme della Comunità Europea, che prosegua la propria azione intesa a realizzare il rafforzamento della sua coesione culturale, economica e sociale».